
Corniceria Romolini
via dei Priori, 60
Figlia di Orazio Grotti, ricco mercante e possidente terriero, e di Flaminia Giglioli, figlia del noto accademico italiano, Ginevra crebbe nel palazzo di famiglia accanto alla Chiesa Nuova dei padri di san Filippo Neri. La sorella maggiore, Ippolita, andò sposa a Marco Lemmi, rampollo di una nobile casata locale, mentre la sorella minore, Dionira, morì di meningite ad appena quattro anni. Ginevra per propria vocazione, scelse la strada della religione: non le fu permesso di diventare semplice terziaria, come avrebbe desiderato, perché di origini benestanti, e fu costretta ai voti nel monastero di clausura di santa Giuliana nel 1670. La sua presenza qui giocò un ruolo fondamentale nei rapporti fra questo istituto e il conservatorio femminile di Lucia Tartaglini, con cui era legata da una profonda amicizia. La sua storia è narrata da Carlo Baglioni nelle Memorie ecclesiastiche di Perugia del 1702.