Bastia umbra, 19 ottobre 1826 – Roma, 13 giugno 1849. Patriota

Dipartimento di Lettere, Unipg

piazza Francesco Morlacchi, 11

Nata a Bastia Umbra da una famiglia di fornai, Colomba si trasferisce giovanissima a Foligno. Appena quindicenne si innamora del conte Luigi Porzi, cadetto delle truppe pontificie, con cui condivide il cortile di casa. Le rispettive famiglie, appartenenti a ceti sociali differenti, non intendono però concedere il consenso all’unione. E così, i due giovani, la notte del 13 dicembre 1846, si sposano di nascosto. La scelta non resta tuttavia impunita. Quando Porzi, da poco promosso tenente, torna a Roma, viene infatti rinchiuso in Castel Sant’Angelo per aver contratto matrimonio senza le necessarie autorizzazioni.

Nel 1849 i coniugi aderiscono alla Repubblica romana. Colomba, per combattere al fianco di Luigi, si taglia i capelli e indossa un’uniforme da bersagliere. Armi in pugno, partecipa alle battaglie di Velletri e di Palestrina, poi alla difesa di Roma. Il 13 giugno 1849, nei pressi di Porta San Pancrazio, muore colpita da una palla di cannone. Giuseppe Garibaldi, nelle sue Memorie, ne loderà il coraggio. Il poeta Luigi Mercantini le dedicherà un’ode.

Valerio Marinelli