Mogrè Ceramiche di Monica Grelli

via dei Priori, 26

Discendente degli “antichi signori e conti di Catrano”, figlia di Marcantonio Ansidei e di Sigismonda Signorelli “stimata uno specchio di modestia, di prudenza, di benignità e di tutte le virtù”, Giacinta rimase cieca all’età di quattordici anni, disabilità che la escluse dal mercato matrimoniale. Vissuta in solitudine e nubilato, all’età di trent’anni divenne terziaria e venne scelta come insegnante di dottrina dall’oratoriano Nicola Leonzi. Nel 1720, un altro oratoriano, Carlo Baglioni, ne scrisse la biografia aspirando ad un processo di beatificazione che non venne mai intrapreso.