Chalet

via Carlo Manuali

Nel 1711, venne istituito il conservatorio Benincasa per lascito testamentario del perugino Michelangelo Benincasa, possidente terriero del luogo, fortemente legato, tramite la propria sorella minore, Scolastica, all’attività assistenziale e caritatevole cittadina. Patentati della Santa Inquisizione, i Benincasa, ed in prima persona Scolastica, furono al centro di una fervida opera di custodia in favore di una giovane vittima di violenze, fuggita da un monastero di clausura di Orvieto, Gaetana Torelli. Scolastica apre una pressante lotta per farla scagionare dal Sant’Offizio che l’aveva incarcerata nella prigione vescovile. I fatti si svolgono nei mesi in cui Michelangelo sta lottando fra la vita e la morte: la vittoria contro il Sant’Uffizio e la liberazione di Gaetana possono essere considerati fra i motivi alla base della scelta testamentaria di far istituire un luogo di ricovero per giovani donne bisognose.