Gioielleria Forghieri
Corso Vannucci, 23
Clemenzia Patumi, insieme alla madre Angela di Bernardino, esercitava fra il 1647 e il 1651 il mestiere di “calzettara” e possedeva una bottega, con annessa la propria abitazione, sotto la volta del Palazzo dei Priori sulla Piazza Grande. Le calzettare continuano le proprie attività fino al pieno Ottocento, come documenta l’attività di Saveria Filippani.
Dal 1668 al 1690 è documentata l’attività di tessitrice di Maddalena la terziaria, nella parrocchia di san Gregorio e san Giovanni Rotondo alla Chiesa Nuova. Dal Settecento, le sarte risultano specializzate: ci sono Geltrude Laurenzi, tessitrice del raso e la tessitrice di tende, Angelica Sebastiani, Marianna Arroni, tessitrice di canapa e Colomba Bazzanti e Petronilla Massari specialiste della seta. Nel 1812 Domenica De’ Rossi si firma “modista”.
Fra Settecento e Ottocento, la presenza femminile nelle attività economiche perugine è evidente: le lavandaie (Maria Foricchia, le sorelle Cecchetti) e le governanti (Anna Morlacchi). Molte le mercantesse: Anna Pancrazi, Agata Batta, e Giulia Cesarei, quest’ultima si occupa della vendita di materiale per carrozze.